Un calamaro... molto furbo!
La pesca ai calamari con il Tataki è divertente, in quanto impegna il pescatore a "sentire" con la canna e con la lenza, questi nobili cefalopodi chiamati calamari, tanto agognati, non tanto per la sportività che offrono, quanto per la bontà delle loro carni che sono veramente deliziose. Nella Clip che seguirà, si vede un calamaro agganciato ad una piccola totanara provvista di un unico cestello. Appena il cefalopode giunge sotto bordo, dopo circa 46 metri di nuoto, produce un'energica sifonata che lo fa liberare dall'insidia artificiale. Questo è facile che accada, allorquando vengono usate delle totanare provviste di un unico cestello, anziche a due cestelli, più sicure per la cattura. Purtroppo, quando il calamaro è apatico e non ne vuol sapere di attaccare la totanara o jig squid con due cestelli, è necessario interscambiare sovente i colori delle jig squid e proporre le stesse con un unico cestello. Meglio fare poche catture... che niente!